Cari lettori,
in Brasile esistono sostanzialmente due tipologie di università: le università pubbliche (la maggior parte federali e statali, universidades federais e estaduais) e quelle private.
Le università pubbliche offrono corsi esclusivamente presenziali, mentre le istituzioni private, oltre ai corsi presenziali in cui l'alunno deve ottenere almeno il 75% di presenza alle lezioni e agli esami, offrono anche corsi a distanza o semipresenziali (EAD - Ensino a Distância).
In quest'ultimo caso, l'alunno accede a tutto il materiale didattico attraverso un portale dedicato, dove può seguire le video lezioni, interagire con gli altri alunni e con i professori, scaricare testi e inviare le attività richieste per ogni disciplina. Una volta a settimana è previsto un incontro presenziale presso il polo universitario della propria città di residenza, in cui l'alunno partecipa ad una lezione a distanza ma trasmessa in diretta, della durata di circa tre ore.
L'università pubblica in Brasile ha un'ottima reputazione nel mercato di lavoro ed è totalmente gratuita. Per accedervi è necessario superare con ottimi voti l'ENEM (Exame Nacional do Ensino Médio), una sorta di test d'ingresso su scala nazionale, di cui ho parlato in un precedente post. Oltre ad essere gratuite, le università pubbliche stanziano molte borse di studio per gli studenti con basso reddito familiare. Il rovescio della medaglia è che sono pochi i posti disponibili.
Le università private sono tutte a pagamento e le rette mensili sono sempre abbastanza salate. Per alcuni corsi, come ad esempio ingegneria o architettura, il costo è di circa 1000,00 reais; il corso di medicina può arrivare fino a 4000,00 reais al mese. Si tratta di valori altissimi, se considerate che in un mese io guadagno mediamente intorno ai 2000,00 reais. L'accesso avviene in solitamente tramite l'ENEM, anche se alcune università applicano delle prove di accesso esclusive (vestibular in portoghese).
La buona notizia è che il Governo Federale, attraverso il programma PROUNI, mette a disposizione anche per chi studia presso le istituzioni private delle borse di studio totali o parziali, sempre per gli alunni di basso reddito che abbiano ottenuto un buon risultato all'ENEM. La stessa tipologia di studenti può accedere, tra l'altro, ad un finanziamento del Governo (FIES - Fundo de Financiamento Estudantil), un prestito con interessi agevolati che lo studente inizierà a restituire solo al termine degli studi.
Tutti questi programmi federali sono fruibili esclusivamente da studenti brasiliani o da studenti stranieri purché naturalizzati. Nella mia condizione di straniero con visto permanente io non potrei ottenere una borsa di studio del Governo brasiliano.
Tra le università private, alcune hanno una reputazione eccellente altre un po' meno, ma si tratta quasi sempre di valutazioni soggettive.
I corsi di laurea a distanza sono assolutamente più economici, con rette mensili che vanno dai 200,00 ai 500,00 reais. Lo svantaggio è che, per ovvie ragioni, solo alcuni corsi sono disponibili in questa modalità. Si tratta in genere di corsi che non richiedono molti laboratori, prove pratiche o tirocini, come ad esempio lettere, matematica, sociologia, informatica, scienze economiche, scienze contabili ecc.
Questa tipologia di corsi si sta diffondendo rapidamente in Brasile, un paese enorme dove spesso l'accesso ad un corso superiore è impossibilitato dalle distanze e dai costi elevati. A livello di mercato di lavoro, la laurea a distanza ha lo stesso valore di una presenziale e, soprattutto, non viene demonizzata come accade spesso in Italia.
Diciamo che qui qualcuno storce un po' il naso, ma poi ciò che conta sono le competenze acquisite dallo studente. In alcuni casi le aziende si trovano ad assumere maggiormente candidati che hanno studiato a distanza in quanto più determinati, organizzati, dedicati e responsabili, proprio perché studiare da soli richiede spesso una marcia in più. Scriverò un post più dettagliato su questa tipologia di corsi di laurea a breve.
Accanto alle università pubbliche (federali o statali), esistono poi gli istituti federali che sono sostanzialmente degli istituti tecnici, scuole superiori indirizzate al mercato del lavoro. Ma, oltre ad offrire corsi tecnici, gli istituti federali offrono anche alcuni corsi di laurea, in campo scientifico e tecnologico, come ad esempio ingegneria, biologia, chimica, fisica ecc.
Diciamo che qui qualcuno storce un po' il naso, ma poi ciò che conta sono le competenze acquisite dallo studente. In alcuni casi le aziende si trovano ad assumere maggiormente candidati che hanno studiato a distanza in quanto più determinati, organizzati, dedicati e responsabili, proprio perché studiare da soli richiede spesso una marcia in più. Scriverò un post più dettagliato su questa tipologia di corsi di laurea a breve.
Accanto alle università pubbliche (federali o statali), esistono poi gli istituti federali che sono sostanzialmente degli istituti tecnici, scuole superiori indirizzate al mercato del lavoro. Ma, oltre ad offrire corsi tecnici, gli istituti federali offrono anche alcuni corsi di laurea, in campo scientifico e tecnologico, come ad esempio ingegneria, biologia, chimica, fisica ecc.
IFRO (Instituto Federale de Rondônia) - Sede di Vilhena |
La valutazione della qualità dei corsi di laurea offerti dalle varie istituzioni brasiliane, siano esse pubbliche o private, è realizzata dall'istituto INEP (Instituto Nacional de Estudos e Pesquisas Educacionais) in collaborazione con il MEC (Ministério da Educação).
Ogni anno vengono pubblicati tre parametri di valutazione per ogni singola istituzione, che tengono conto della struttura fisica dell'università, della struttura organizzativa del corso di laurea e dei risultati ottenuti dagli studenti in una prova applicata poco prima della laurea. I tre parametri citati sono: CPC (Conceito Preliminar de Curso), IGC (Índice Geral de Cursos)e Enade (Exame Nacional de Desempenho dos Estudantes).
Arrivederci al prossimo post!!!