lo scorso 5 di agosto, tra gli immancabili ritardi nella consegna delle strutture olimpiche e qualche polemica, ma con una cerimonia di apertura fantastica e molto emozionante, hanno ufficialmente preso il via i Giochi della XXXI Olimpiade Rio 2016.
Quest'anno è la volta di Rio de Janeiro ad ospitare le Olimpiadi, che si chiuderanno il 21 di agosto. Rio de Janeiro è la prima città brasiliana, nonché prima città sudamericana, ad ospitare
un’edizione dei Giochi Olimpici estivi.
Foto panoramica di Rio durante il mio viaggio nel 2009
Ricordo benissimo il giorno in cui Rio fu scelta come città olimpica per il 2016, mi sembra ieri eppure sono passati tanti anni! Era il 2 ottobre del 2009, io studiavo il portoghese brasiliano da circa un anno, avevo da poco conosciuto Renato e insieme ci preparavamo ad un viaggio di tre mesi in terra brasiliana alla fine dell'anno. Quel giorno ho seguito la cerimonia di assegnazione alla tv brasiliana Globo, e quando è stato pronunciato il nome di Rio de Janeiro sono scesa di corsa in cucina da mamma, esultante e ansiosa di condividere la mia gioia con qualcuno (Renato era in Germania a lavorare in quel periodo). Questo è il video in cui il Jornal Nacional della TV Globo annunciava la vittoria di Rio de Janeiro come città ospitante delle Olimpiadi del 2016...Mi sono emozionata tanto nel rivederlo!
Sono sempre stata un'appassionata di Olimpiadi, evento sportivo antichissimo, l'unico che riesce a riunire ed avvicinare per alcuni giorni il mondo intero, annullando ogni guerra ed ogni differenza. Sin da bambina le seguivo con grande interesse, ed ogni medaglia azzurra era motivo di grande emozione, un'emozione diversa da quella provata durante le partite di calcio, molto più forte direi. Sono arrivata a Rio de Janeiro due mesi dopo insieme a Renato, e già all'epoca cercavo di immaginare come la città si sarebbe trasformata per le Olimpiadi. Ed eccola lì oggi, Rio de Janeiro (a mio avviso una delle città più belle al mondo dopo Roma e Venezia), centro del mondo per le prossime due settimane.
Due mesi dopo l'assegnazione, Rio già pensava al 2016...
A Rio de Janeiro con Renato nel 2009
Purtroppo l'attuale situazione socio-economica del Brasile non è quella che ci si aspettava all'epoca dell'assegnazione dell' Olimpiade: il Brasile sta attraversando un momento complicato dal punto di vista politico ed economico, e ciò si ripercuote necessariamente a livello sociale.
Con molta probabilità, queste Olimpiadi non porteranno grossi benefici economici al "gigante sudamericano", ma al di là di ogni considerazione in merito, ospitare un' Olimpiade resta pur sempre un'esperienza unica ed irripetibile per un paese. E Rio de Janeiro è ancora più bella (se possibile) in questo clima olimpico! Ovviamente il mio sogno è quello di riuscire un giorno a vedere Roma come città sede delle Olimpiadi...
I Giochi Olimpici e
Paralimpici del 2016 utilizzano una serie di strutture, in parte già
esistenti e in parte costruite da zero. La maggior parte degli eventi si svolge a Barra da Tijuca, quartiere nobile della città di Rio de Janeiro, che ospita anche il Villaggio Olimpico.
Villaggio Olimpico Rio 2016
Gli altri eventi sono
concentrati in tre diverse zone: Copacabana, Maracanã e Deodoro. Gli unici
eventi a svolgersi fuori città sono alcune partite di calcio.
Mappa delle zone olimpiche di Rio 2016
La cerimonia di apertura si è svolta il 5 di agosto presso l’Estádio Jornalista Mário Filho, meglio noto come
Maracanã.
In basso a sinistra lo stadioMaracanãvisto dal Cristo Redentor durante il mio viaggio del 2009
Vanderlei Cordero de Lima, ultimo tedoforo, accende il braciere olimpico a Rio 2016
Lo stadio Maracanãdurante la cerimonia di apertura
Una cerimonia di apertura sobria, con pochi effetti speciali ma ricca di storia, di cultura e tradizioni, che è riuscita ad evidenziare puntualmente tutte le eccellenze di questo grande paese sudamericano che è il Brasile. E, soprattutto, è riuscita ad emozionare il pubblico.
Il braciere olimpico in forma di sole, resterà acceso nel centro di Rio fino alla fine delle Olimpiadi
Le origini del Brasile, le popolazioni indigene e lo sbarco degli europei in un paese dalla natura ancora incontaminata, il periodo della schiavitù africana e l'arrivo di arabi ed asiatici.
Gli indigeni brasiliani
La colonizzazione del Brasile
Gli schiavi africani
L'attenzione al pianeta e la preservazione delle foreste, le favelas e i ritmi musicali tipici del Brasile (samba, mpb, bossa nova, funk).
I cerchi olimpici in forma di foresta
Scuola di samba
Addirittura l'aereo 14bis di Santos Dumont in volo sul Maracanã, omaggio a questo pioniere dell'aria brasiliano (una delle parti che ho amato di più).
L'aereo di Santos Dumont
Gli applausi senza fine alla delegazione dei rifugiati. Un inno alla vita, al rispetto per le diversità ed alla tolleranza. Ad ogni Olimpiade mi rendo conto di quanto il mondo sia grande, vario e di quanti paesi ancora non conosco!
Atleti olimpici rifugiati politici
Non ci resta che seguire queste fantastiche Olimpiadi brasiliane, e, ovviamente, tifare Italia e Brasile!
Delegazione italiana
Delegazione brasiliana
Ricordando che anche la cerimonia di chiusura, prevista per il 21 di agosto, si svolgerà nel famoso stadioMaracanã. E che, per la prima volta, nella
storia delle Olimpiadi estive, lo stadio sede delle cerimonie di apertura e
chiusura non sarà lo stesso dove si terranno le gare di atletica. Citius! Altius! Fortius! Più veloce, più in alto, più forte! (Foto: archivio personale, Google, Ansa, Repubblica, UOL e Globo.)
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