Cari lettori,
sono finalmente arrivate le tanto desiderate ferie e domani mattina all'alba io e Renato imbarcheremo in una nuova avventura.
|
Vecchia guida che conserva tanti bei ricordi e tanti luoghi ancora da scoprire... |
Rotoleremo di nuovo verso sud, stavolta con destinazione finale lo stato del Rio Grande do Sul, di cui tanto avete letto qui sul blog grazie ai racconti impeccabili e coinvolgenti di Giovani. E la parte più entusiasmante di questo nuovo viaggio sarà proprio conoscere finalmente il mio collaboratore, perché io e Giovani non ci siamo ancora mai incontrati di persona.
|
C'è spazio per tutto e tutti! |
|
Packing up! |
|
Il mio kayak che ha già girato il mondo... |
|
Provviste di viaggio... |
Partiremo in macchina da Vilhena e percorreremo un totale di circa 7000 km (!!!). L'obiettivo è quello di utilizzare al massimo aree camping, quindi di dormire in tenda e cucinare con il mio nuovissimo fornello da campo.
Prima tappa sarà Chapada dos Guimarães, regione di altopiani, canyons e cascate situata a poco più di 800 metri di altitudine, a circa 60 km da Cuiabá, capitale dello stato del Mato Grosso. Il tragitto sarà di 819 km. Qui abbiamo in programma un'intera giornata di escursioni con una guida locale.
|
Foto: Google |
La seconda tappa del viaggio sarà Bonito, cittadina turistica situata nello stato del Mato Grosso do Sul, a circa 300 km da Campo Grande, capitale dello stato, per una distanza complessiva di 843 km. Qui avremo due giorni interi di escursioni con guida locale, alla scoperta di cascate e grotte; faremo inoltre 3 ore di fluttuazione lungo il fiume, trasportati dalla sola corrente, per ammirare da vicino la flora e la fauna esuberante dei fondali con maschera, boccaglio e fotocamera subacquea.
|
Foto: Google |
Terza tappa sarà invece Foz do Iguaçu, già nello stato del Paraná, distante 756 km da Bonito. Qui si trovano le cascate famose in tutto il mondo per la loro straordinaria bellezza. La cittadina si trova a ridosso della Triplice Frontiera tra Brasile, Argentina e Paraguay. Oltre a visitare il parco naturale e le cascate, probabilmente faremo "un salto" anche nei due paesi vicini (si tratta di attraversare un ponte!): l'idea di avere due nuovi timbri sul passaporto mi alletta, lo ammetto.
|
Foto: Google |
Quarta tappa sarà (finalmente) Caxias do Sul, nello stato del Rio Grande do Sul, dove vive Giovani insieme alla moglie Andréia, per una distanza di circa 840 km. Resteremo 5 o 6 giorni nella Serra Gaucha (così si chiama questa regione montagnosa, più fredda e molto europea del Rio Grande do Sul). Avendo come base la casa di Giovani (che ringrazio di cuore per l'ospitalità dimostrata), conosceremo i vigneti di Bento Gonçalves e Garibaldi, nonché le cittadine vicine di Gramado, Canela e Nova Petrópolis, tutti luoghi in cui l'immigrazione europea si fa sentire, soprattutto a livello architettonico, linguistico e culinario!
|
Foto: Google |
Quinta tappa sarà la capitale dello stato del Rio Grande do Sul, Porto Alegre, ad appena 120 km di distanza da Caxias. Saremo solo di passaggio qui, giusto una giornata per conoscere il quartiere Cidade Baixa (il più antico e boemio), qualche parco, il lago Guaíba e, chissà, provare la birra artigianale della regione.
|
Foto: Google |
Risaliremo quindi verso il nord dello stato, fino a Cambará do Sul, regione famosa per i suoi canyons, già al confine con lo stato di Santa Catarina e distante 250 km da Porto Alegre. Qui resteremo due giorni per conoscere i due canyon principali, Itaimbezinho e Fortaleza. Con la speranza che le condizioni climatiche ci assistano!
|
Foto: Google |
L'ultima tappa del nostro viaggio sarà Florianopolis (meglio conosciuta come Floripa), capitale dello stato di Santa Catarina, città situata sulla costa, a 400 km da Cambará do Sul. Un po' di spiaggia e mare non potevano mancare! Ma sarà una tappa molto breve, ahimè.
|
Foto: Google |
Da Florianopolis torneremo sui nostri passi, in direzione di Vilhena, fermandoci solo per dormire a Londrina, Campo Grande e Cuiabá. Al solo pensiero già mi sento stanca! Il ritorno è previsto subito dopo il Natale, intorno al 26 o 27 dicembre. Seguiranno i post dettagliati su tutte le tappe menzionate. Le foto sono, per ora, tratte da Google Immagini.
Ieri sera, durante l'ultima lezione a scuola con i due studenti serali, sono già entrata in clima gaúcho. Ho infatti avuto il piacere di provare un vero chimarrão preparato da un gaúcho doc, il mio alunno Renan che, ovviamente, ringrazio per il gesto d'affetto verso la teacher gringa!
Arrivederci al prossimo post!!!
Nessun commento:
Posta un commento