quest'anno io e Renato abbiamo provato ad acquistare un biglietto dal Brasile all'Italia con stopover di 2 giorni a Lisbona, in Portogallo. Lo stopover è uno scalo prolungato durante un volo, in genere superiore alle 24 ore. Oltre ad essere più economici, i voli con stopover permettono a chi viaggia di conoscere tantissime città nel mondo, a seconda della compagnia aerea scelta. Nel nostro caso, ad esempio, siccome abbiamo acquistato il biglietto con la compagnia di bandiera portoghese TAP, la nostra sosta è stata a Lisbona, capitale del Portogallo.
Dall'aeroporto di Lisbona, con l'autobus in meno di mezz'ora siamo arrivati in centro, a Praça Rossio (il costo del biglietto andata e ritorno per due persone è di 12 euro), e da lì il nostro ostello (Feel Lisbon Hostel) distava pochissimo, circa 400 metri. Quindi niente problemi con i valigioni, visto che durante uno stopover i bagagli vanno ritirati nell'aeroporto di scalo e poi imbarcati nuovamente.
Feel Lisbon Hostel
Fatto il check-in ed una meritata doccia bollente (siamo partiti la domenica da VIlhena per arrivare soltanto il martedì a Lisbona!), abbiamo deciso di arrivare a piedi fini al Mercato Ribeira per pranzare. Durante il breve tragitto siamo stati sorpresi da un forte temporale e siamo arrivati completamente bagnati al Time Out Market, antico mercato centrale di Lisbona che oggi è diventato uno spazio gourmet dai costi abbastanza popolari, molto bello e molto frequentato dai locali.
Time Out Market (antico Mercado Ribeira)
La pioggia forte non ci ha permesso di fare altro, quindi dopo pranzo siamo rientrati in ostello, abbiamo messo i vestiti e le scarpe gocciolanti sul termosifone ad asciugare e ci siamo concessi un ricco sonno rigeneratore. Al risveglio e senza pioggia, siamo riusciti a fare il nostro giro a piedi in centro e nel vicino quartiere Alfama, per poi cenare molto tardi in una piccola caffetteria vicino al nostro ostello.
Cattedrale Sé de Lisboa
Quartiere Alfama
Teatro Nazionale di Lisbona
L'indomani mattina, subito dopo la colazione, ci siamo diretti a piedi alla stazione ferroviaria di Rossio, dove abbiamo preso un treno in direzione della città storica di Sintra, che dista appena 30 chilometri da Lisbona, 40 minuti di viaggio (il prezzo del biglietto è di 2,25 euro sola andata).
Stazione di Sintra
A Sintra ci sono tantissime cose da vedere e da fare, la città è ricca di palazzi e castelli, nonché di ottimi dolcetti da provare, il migliore a mio avviso è il famoso travesseiro de Sintra, ma anche le autentiche queijadinhas sono da assaggiare. Noi l'abbiamo visitata durante una mattinata, utilizzando il bus turistico hop-on hop-off (14 euro il prezzo del biglietto giornaliero per due persone) perché dopo pranzo avevamo in programma anche la città di Cascais, ma ci sarebbe voluto un giorno intero solo per visitare Sintra.
Palácio Nacional, Sintra
Quinta da Regaleira, Sintra
Palácio Nacional da Pena, Sintra
Travesseiro, famoso dolce di Sintra
Centro storico di Sintra
Castelo dos Mouros, Sintra
Da Sintra a Cascais abbiamo preso un autobus molto panoramico, che passa anche al faro di Cabo da Roca, il punto più a ovest d'Europa sull'Oceano Atlantico. Noi purtroppo avevamo il biglietto diretto fino a Cascais e non siamo potuti scendere. Consiglio vivamente una sosta un po' più lunga perché è un posto meraviglioso e vale la pena godersi il paesaggio mozzafiato e fare qualche bella foto.
Cabo da Roca, tra Sintra e Cascais sull'oceano Atlantico
Nel pomeriggio, dopo aver pranzato a Sintra, nel centro storico, siamo arrivati al centro di Cascais,città situata lungo la costa atlantica, distante 35 chilometri dalla capitale Lisbona. La città è abbastanza grande e trafficata, ma il centro storico e il lungomare si visitano a piedi senza problemi.
Centro storico di Cascais
Lungomare di Cascais
Farol de Santa Marta, Cascais
Cascais notturna
Noi siamo arrivati fino alla Boca do
Inferno, che non è altro che una spaccatura nella roccia all'interno
di una grande scogliera. Quando il mare è mosso, l'acqua che entra
nelle fenditure della scogliera si infrange con forza sulle pareti
rocciose e un soffio di acqua marina nebulizzata fuoriesce verso
l'alto come fosse fumo proveniente dall’inferno, da cui il nome
Boca do Inferno, ovvero Bocca dell’Inferno. Questo fenomeno
naturale genera un suono roco, simile ad un gemito umano, tanto
suggestivo da rendere questo luogo una popolare attrazione turistica.
Boca do Inferno, Cascais
Per rientrare a Lisbona, ormai di sera,
abbiamo preso un treno dalla stazione di Cascais. Il viaggio dura
circa 40 minuti (il biglietto costa 2,25 euro a persona solo andata)
e la stazione di arrivo è quella di Cais do Sodré, nel centro della
città ma sulla costa, lungo il fiume Tejo. La stazione si trova
proprio di fronte all'ingresso del Time Out Market, già menzionato
in precedenza, così abbiamo deciso di cenare lì con due ottime
zuppe. E dopo cena, subito a letto a riposare!
Durante la nostra ultima mattinata a
Lisbona, abbiamo fatto una passeggiata a piedi nel quariere Chiado,
dove si trova la famosa caffetteria A Brasileira, con la statua in
bronzo dello scrittore portoghese Fernando Pessoa, nato nello stesso
edificio della caffetteria. Ne abbiamo approfittato per comprare del
vino Porto ed altri oggetti di artigianato locale da regalare ai
familiari.
Caffetteria A Brasileira, statua di Fernando Pessoa
Prima di tornare in ostello a prendere
le valigie per poi dirigerci all'aeroporto, abbiamo passeggiato nella
Praça do Comercio, lungo il fiume Tejo, godendoci il panorama nonché
la bellissima giornata di sole e caldo, quindi ci siamo concessi una
seconda sosta alla pasticceria Fábrica da Nata, per mangiare gli
ultimi pastéis de nata insieme ad un buon caffè.
Praça do Comércio, Lisbona
Fiume Tejo, Lisbona
Pastéis de nata
Grazie al nostro biglietto aereo con
stopover, comprando una confezione da 6 da portare a casa, abbiamo
avuto in omaggio un caffè e un pastel a testa. Un ottimo modo per
salutare la tanto amata Lisbona!
Nessun commento:
Posta un commento