giovedì 26 dicembre 2019

Trapani e le sue saline

Cari lettori,

la città di Trapani, oltre a rappresentare un perfetto punto di partenza per escursioni giornaliere al Parco Archeologico di Segesta (di cui ho parlato nel precedente post), al piccolo borgo medievale di Erice oppure verso le meravigliose Isole Egadi (parlerò di queste località nei post successivi), è una città davvero suggestiva. 

Situata sull'estrema punta occidentale della Sicilia e meno frequentata dai turisti rispetto alle mete più famose e pubblicizzate, Trapani merita sicuramente una visita, e la sua provincia è sicuramente una delle porzioni dell'isola a mio avviso più belle. Conosciuta anche come la città del sale e del vento, è caratterizzata da un centro storico barocco ricco di chiese e monumenti, e da un mare incredibilmente azzurro.


Da Palermo è possibile raggiungere Trapani in poco meno di 2 ore di piacevole viaggio in autobus (Autolinee Segesta). Ho trascorso tre giorni interi a Trapani, che da subito mi è sembrata una città pulita, tranquilla e davvero accogliente. La mia camera, inoltre, si trovava in posizione strategica, vicina al centro, alle spalle della via principale su cui passano gli autobus da e per Palermo e in direzione di Erice (via Fardella) e a due passi dal lungomare Dante Alighieri. Ed anche le condizioni meteo hanno giocato a mio favore, regalandomi giornate tiepide e soleggiate.


La mia stanza a Trapani

Via Fardella con Erice in lontananza sulla montagna
Appena arrivo in un posto nuovo, mi piace fare subito un giro a piedi, libera da itinerari prestabiliti, e non è stato differente anche a Trapani. Ero già passata qui nel 2018 durante il mio viaggio in macchina, pioveva a dirotto quella sera e praticamente ho solo pernottato, quindi di fatto questa è stata la mia vera prima volta in città. Per prima cosa ho cercato, ovviamente, il lungomare...e l'ho trovato senza molti sforzi! Quindi, ho costeggiato il lato est fortificato fino al porto che si trova dal lato opposto. Da qui, ho iniziato una bella passeggiata per le vie del centro storico, che è quasi interamente pedonale.









Ingresso dal porto verso il centro storico


Dal porto, ho percorso tutta via Torrearsa fino alla Piazza del Mercato del Pesce con i suoi luminosi archi, passando da Piazzetta Saturno con la sua bella fontana e ammirando la Porta Oscura da cui svetta la Torre dell'Orologio.

Via Torrearsa e la Piazza del Mercato del Pesce alla fine della strada


Fontana Saturno
Chiesa di Sant'Agostino
Porta Oscura e Torre dell'Orologio



Da via Torrearsa ci si immette lateralmente sul Corso Vittorio Emanuele, dove è possibile visitare la Chiesa del Collegio dei Gesuiti e la Cattedrale di San Lorenzo. Per tornare sono passata invece da via Libertà, dove si può visitare la piccola Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Sulla destra un po' nascosta si trova la deliziosa Salita San Domenico, da cui si raggiunge l'omonima chiesa all'interno di una piazzetta silenziosa e piacevole.




Cattedrale di San Lorenzo


Chiesa del Collegio dei Gesuti
Chiesa di Santa Maria del Soccorso
Salita San Domenico

Chiesa di San Domenico
Terminato il giro del centro storico, sono arrivata nei pressi della stazione ferroviaria, dove è possibile visitare la Villa Comunale di Trapani, Villa Margherita. All'uscita della villa ho trovato una couscouseria a portar via ("da Bettina"), dove al modico prezzo di 5 euro mi sono garantita un ottimo pranzo, nonché parte della cena.

Villa Margherita


Couscous di pesce
Stazione ferroviaria di Trapani
Nel pomeriggio, in un negozio di biciclette a pochi metri da casa, ho noleggiato una bici per mezza giornata (al costo di 5 euro), per poter arrivare alle Saline di Trapani, che distano circa 10 chilometri dal centro. Il trapanese è uno dei principali produttori di sale marino in Italia.

La mia bici!
Passeggiando per le saline di Trapani...il paesaggio è unico!

Mulini e fenicotteri




Museo del Sale




I mulini a vento all'interno delle saline vengono utilizzati per pompare l'acqua del mare in salina, per sollevarla e, quindi, renderne più veloce l'asciugatura e di conseguenza la formazione di sale, nonché per macinare il sale prodotto. Esistono vari tipi di mulini che svolgono funzioni differenti tra loro.



Montagne di sale...




Vi racconterò nei prossimi post della bella gita giornaliera alle Isole Egadi (Favignana e Levanzo) e del pomeriggio spettacolare trascorso nel famoso borgo medievale di Erice.


Arrivederci al prossimo post!!!



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