martedì 11 febbraio 2020

La città dei due golfi: Milazzo

Cari lettori,

la prima città in cui ho fatto tappa non appena ho messo piede in terra sicula durante il mio viaggio zaino in spalla è stata Milazzo, che in genere è utilizzata come base per visitare le Isole Eolie, ma che io invece ho scelto perché mi incuriosiva davvero tanto quello stretto lembo di terra culminante in promontorio posizionato tra due golfi all'interno del Mar Tirreno.


Una volta arrivata in treno a Villa San Giovanni, ho effettuato la traversata con l'aliscafo delle Ferrovie dello Stato (ma ammetto di preferire mille volte il traghetto). Effettuato lo sbarco a Messina, mi sono diretta a piedi al piazzale antistante la stazione dei treni, e lì ho preso un autobus della compagnia Giuntabus fino a Milazzo. Milazzo è raggiungibile anche in treno, ma ho optato per l'autobus perché la stazione di Milazzo si trova molto fuori dal centro e avrei dovuto prendere un altro mezzo per arrivare al porto. L'autobus si ferma proprio al porto, praticamente all'inizio del centro storico della città. 




A Milazzo ho soggiornato presso una simpatica famiglia che affitta una stanzetta singola proprio in centro, a due passi dal castello e dal lungomare. Il papà siciliano, la mamma russa e la figlia di 8 anni che discuteva nelle due lingue a seconda del genitore coinvolto nella lite...Davvero buffi, ma estremamente gentili e disponibili! 

La mia seconda casa a Milazzo


A causa di un forte ritardo del mio treno, sono arrivata a Milazzo che era già buio, motivo per cui ho fatto giusto un giro sul lungomare ma poi sono andata a dormire prestissimo, per potermi svegliare energica all'alba del giorno successivo e visitare con calma la città. La domenica mattina Milazzo era praticamente deserta, splendeva il sole e sul lungomare Garibaldi regnava la pace: il mio viaggio era iniziato nel migliore dei modi!




Il lungomare Garibaldi e il Castello di Milazzo
Lungomare Garibaldi

Lasciato il lungomare, ho iniziato la camminata che dal centro mi avrebbe portato fino alla sommità del promontorio passando per il Castello (che però ho visitato al ritorno), per poi scendere a Capo Milazzo col suo bellissimo faro, fino alla Piscina di Venere. Tra andata e ritorno si percorrono circa 15 chilometri, una parte lungo la strada di asfalto e l'ultima parte su strada di terra. Esiste un autobus urbano che effettua questo tragitto, ma essendo domenica ho dovuto fare affidamento sulla mia resistenza fisica. 



Santuario dell'Immacolata Concezione

Chiesa del Santissimo Salvatore
Il Castello in lontananza






Lungo il cammino ho potuto ammirare panorami strepitosi, case di ogni tipo e bellissime ville, forse in autobus non avrei avuto questo privilegio.








Arrivata a Via Sant'Antonio, iniziavo ad intravedere la punta estrema del promontorio di Milazzo. Dopo il parcheggio si lascia la strada asfaltata e ci si immette lungo il Sentiero Naturalistico di Ponente, si costeggia il faro e quindi si scende alla Piscina di Venere tramite una lunga scalinata. Inutile dire che il panorama è mozzafiato!






Inizio del sentiero sterrato



Il faro di Capo Milazzo


La scalinata in direzione della Piscina (detta anche Laghetto) di Venere


Eccola! La Piscina di Venere in tutto il suo splendore...


Dopo aver sguazzato un po' nelle acque cristalline della Piscina di Venere insieme ad una bambina che non mi lasciava più andar via, ho ripreso il sentiero del ritorno. Tutto il percorso è sul mare, e si passa per l'antico Borgo dei Pescatori e il Santuario di Sant'Antonio, costruito sulla roccia.



Il sentiero del ritorno
Borgo Pescatori
Il Santuario di Sant'Antonio
Un sole così potente a fine marzo non lo avevo previsto!
Al ritorno, già nel primo pomeriggio, ho visitato il Castello di Milazzo, situato all'interno della Cittadella fortificata. Si tratta del complesso fortificato principale di tutta la Sicilia. 


Ingresso al Castello



Il Duomo antico

Interno della Fonderia
Il perimetro della Cittadella fortificata

Il lungomare di Milazzo visto dal Castello
Il Monastero delle Benedettine


Gabbiani sulle torri al sole...
Ingresso al Castello



Piazza d'Armi
Torre Normanna
Salone del Parlamento

Le prigioni

Spiaggia Baia del Tono vista dal Castello
Lasciato il Castello, mi sono diretta verso la spiaggia di Baia del Tono per ammirare il tramonto. Ma prima mi sono deliziata con un'ottima granita messinese al caffè con panna.

Granita messinese al caffè con panna


Spiaggia Baia del Tono e Capo Milazzo in lontananza

Milazzo è una città che mi ha davvero sorpreso, merita sicuramente una visita. Dal suo bel porto partono ogni giorno i traghetti e gli aliscafi per le Isole Eolie, che visiterò con calma durante un prossimo viaggio in Sicilia. L'unica nota negativa: le vesciche sui piedi dovute al tanto camminare, che mi hanno tormentato per giorni!

Arrivederci al prossimo post!!!