sabato 23 novembre 2013

Buon compleanno, Vilhena!!!

Cari lettori,

il 23 novembre del 1977 il territorio su cui sorge oggi la città di Vilhena veniva riconosciuto come municipio a tutti gli effetti, sia territoriali che politici. Oggi si festeggia quindi il 36° anniversario della "nostra" città. E pensare che la mia città italiana, Velletri, risale al 700 avanti Cristo!!! Altro che 36 anni...

Eccovi alcune immagini della città all'inizio del suo percorso e ai giorni nostri. Buona visione!!!

Vista aerea della città nel 1981 (in alto) e oggi (in basso)
Avenida Major Amarante nel 1975, ancora senza asfalto (in alto) e oggi (in basso)
Avenida Marechal Rondon nel 1975 (in alto) e oggi (in basso)
Agenzia del Banco do Brasil nel 1979 (in alto) e oggi (in basso)
Inaugurazione della scuola statale MArechal Rondon nel 1981 (in alto) e la stessa scuola oggi (in basso)
Hospital Regional Adamastor Teixera (l'ospedale pubblico di Vilhena) nel 1990 (in alto) ed oggi (in basso)
Piazza Nossa Senhora Aparecida nel 1977 (in alto). La piazza oggi (in basso) è sede dei principali eventi cittadini
La sede del Comune di Vilhena nel 1983 (in alto) e oggi (in alto)
La stazione degli autobus di Vilhena nel 1975 (in alto) e come appare oggi (in basso)
TV Vilhena, prima emittente televisiva della città nel 1975 (in basso) e oggi (in basso)

Questa è una recente immagine aerea notturna di Vilhena...Bella vero?



Arrivederci al prossimo anniversario!!!


venerdì 15 novembre 2013

Un altro ospite del Couchsurfing a Vilhena!

Cari lettori,

un'altra bella esperienza con Couchsurfing è appena finita...

Ringraziamo Alex, il nostro ospite/couchsurfer brasiliano, fotoreporter mochileiro in giro per il mondo la cui meta finale è lo stato dell'Acre, dove realizzerà un reportage sul corridoio di immigrazione clandestina che lì si è aperto in seguito all'entrata dei cittadini haitiani negli ultimi anni.

Eccoci ritratti nella foto di rito, questa mattina durante una ricca colazione e poco prima della sua partenza con destinazione Porto Velho.


E questi siamo io e Renato, anfitrioni rondoniensi...Manca solo Luicius a completare il quadretto familiare!!!



Arrivederci al prossimo couch!!!


domenica 10 novembre 2013

RICETTA DEL KIBE ARABO

Cari lettori,

ho appena finito di preparare il kibe arabo da fare fritto stasera e mangiarlo davanti alla tv (c'è la finale di Miss Universo...) e ho deciso di fare delle foto per condividere questa fotoricetta gustosa con voi italici. 

Il kibe (o quibe) è un piatto di origine araba, tipico del Medio Oriente (è considerato un piatto nazionale molto popolare in Siria, Libano e Iraq), ma qui in Brasile si trova ovunque ed è molto apprezzato dai locali e dagli stranieri: io, ad esempio, lo adoro!!!

Viene servito crudo, cotto al forno o fritto e si prepara a partire da una farina speciale a base di grano duro e chiamata "burghul" o "bulgur", a cui viene aggiuta la carne macinata (eventualmente sostituita con la carne di soia) e gli odori. Il nome deriva dalla parola "kubbeh", che in arabo significa "palla", dovuto alla forma del kibe che in genere è arrotondata come una polpetta, ma può variare molto. 

Il bulgur per kibe che si compra qui in Brasile al supermercato

Ecco a voi la mia personalissima fotoricetta!!!


RICETTA DEL KIBE ARABO(versione brasiliana)


Ingredienti (per circa 20 kibes):

250 grammi di bulgur per kibe 

500 grammi di carne macinata (o carne di soia)

1 cipolla

2 spicchi di aglio

menta, prezzemolo e sale q.b.

Come si prepara:

1. Mettere il bulgur in una ciotola e coprirlo con acqua. Lasciarlo riposare per circa mezz'ora.


 2. Una volta rigonfiato, strizzarlo tra le mani per eliminare l'eccesso di acqua.


 3. Dopo aver eliminato l'acqua, il bulgur risulta più o meno così.


4. Aggiungere al bulgur la carne macinata (o di soia) ed iniziare ad impastare bene.



5. Aggiungere il sale, la cipolla a dadini, l'aglio, la menta e il prezzemolo, continuando ad impastare per bene, fino ad ottenere una massa omogenea. Nella mia ricetta mancava il prezzemolo, ma il risultato è stato comunque ottimo.





 6. Dare la forma desiderata all'impasto (qui si fa il kibe di forma allungata).


 7. Friggere i kibes così ottenuti in olio ben caldo fino a farli diventare abbastanza scuri.



8. Ecco il risultato! Bom apetite a todos!!! :-)

 





Arrivederci al prossimo post!



martedì 5 novembre 2013

Expat Blog: Rotolando Verso Sud è il blog del mese di novembre!

Cari lettori,


Rotolando Verso Sud è il blog del mese di novembre sul portale Expat Blog, dedicato agli italiani in fuga!!! 




Leggete la mia intervista e condividete se conoscete quancuno che ha bisogno di informazioni sul Brasile. 




Eccovi il link diretto al sito:





Buona lettura!!!


sabato 2 novembre 2013

DIA DE FINADOS

Cari lettori,

qui in Brasile, il giorno 2 di novembre si celebrano i Morti ed è festa nazionale, a differenza dell'Italia in cui si festeggia il giorno precedente, Ognissanti. 


Questa giornata in cui le famiglie ricordano e celebrano i propri defunti, viene chiamata Dia de Finados o Dia dos Mortos

Curiosità:

L'aggettivo "finado" in portoghese significa "que se finou, morto, falecido ou defunto", quindi defunto o morto in italiano. Il verbo "finar" significa appunto morire, cessare di vivere.

Tra i simboli più comuni in questa giornata di omaggio ai defunti troviamo il crisantemo, che rappresenta il sole e la pioggia, la vita e la morte, ed è un fiore molto usato nei funerali o nei cimiteri per la sua elevata resistenza. 

Le candele rappresentano invece la luce del defunto, tuttel le cose buone che il defunto ha lasciato ai parenti vivi.

Spesso il tempo è nuvoloso e piovoso durante questa giornata di ricordo. Le credenze popolari dicono che questo accade perché le lacrime dei defunti scendono dal cielo sulla Terra.


Il mio personale omaggio va al ricordo della mia adorata nonna Clementina, che tanto ho amato e che mi ha lasciata troppo presto. Avrei voluto che mi accompagnasse in questa parte così bella ma allo stesso tempo tanto difficile della mia vita, anche se sono sicura che dall'alto mi protegge e mi guida nelle scelte più difficili. Sarà certamente orgogliosa della sua nipote pazzerella...Ti voglio bene nonna!!!

Nonna Clementina

Arrivederci al prossimo post!!!

 

NIENTE PIU' PIOGGIA NELL'EDICULA!

Cari lettori,

finalmente sono arrivate le nostre finestre, ieri sono state montate e stamattina ci siamo svegliati con la nostra edicula tutta chiusa, senza rumori e, soprattutto, senza allagamenti!!!

Certo, Lucius e Serafina non sembrano troppo contenti, abituati ad entrare ed uscire in libertà, adesso si trovano davanti una porta gigante e chiusa...Ieri hanno già sbattuto il muso contro il vetro varie volte, poverini! 

Per noi invece è un cambiamento epocale, dopo 2 anni di sofferenze, la pioggia non causa più allagamenti, sentiamo meno rumori e la casa si mantiene pulita. E gli animaletti di casa entrano solo quando invitati...Eccovi qualche foto, confusione a parte, spero vi piacciano!

Visione  d'insieme...
La finestra in cucina
La finestrona della sala vista dall'esterno
La finetrona della sala e la porta di ingresso viste da fuori
La porta di ingresso
Dettaglio
La porta di ingresso aperta, vista dall'ufficio
La finestra della cucina vista tutta intera
Apertura laterale della finestra in cucina
La finestrona della sala vista dall'interno e aperta

Lucius dentro...
...e fuori...
La porta di ingresso chiusa vista dall'ufficio

La porta di ingresso chiusa  vista dalla sala
La finestra in cucina con il lato che si apre
Il finestrone della sala
La porta grande all'ingresso

Arrivederci al prossimo post...senza allagamenti!!!