mercoledì 23 agosto 2017

Le nostre ferie invernali: Buenos Aires (Argentina) - Parte I

Cari lettori,

questo sarà il primo di molti post in cui vi racconterò delle nostre (inaspettate) ferie invernali, una bella settimana dedicata alla scoperta di due fantastici paesi sudamericani, Argentina e Uruguay. Ferie non programmate, che però si sono rivelate un'ottima scelta rigeneratrice.


Partiti da Vilhena, dopo le solite dodici ore in bus fino a Cuiabá, abbiamo preso il nostro volo diretti a Buenos Aires, capitale dell'Argentina, con scalo a San Paolo. Siamo arrivati all'aeroporto internazionale Ezeiza, che si trova a circa 30 km da Buenos Aires, di sabato alle 13. 

Io e Renato di nuovo in volo
Nuovi timbri migratori per il mio passaporto...
In aeroporto abbiamo prelevato un po' di pesos argentini ed abbiamo comprato una sim card per poter usare internet mentre eravamo in giro. Con Uber siamo arrivati intorno alle 15 al nostro ostello (Lime House Youth Hostel), localizzato al centro della città, lungo l'Avenida 19 de Julio, a pochi metri dal famoso Obelisco e a 1 km dalla Casa Rosada, in una zona molto frequentata, tranquilla e sicura anche di notte. 

Dopo aver fatto il check-in, siamo subito usciti per iniziare il nostro primo giorno di tour della città, alla scoperta del centro di Buenos Aires e di Puerto Madero.

Una manifestazione in difesa delle donne ci ha accolti a BA
Obelisco


Pur essendo inverno in Argentina e nell'emisfero sud, non faceva così freddo in città, con temperature medie di circa 18 gradi e un bel sole caldo durante la giornata. L'inverno in Uruguay ci è sembrato decisamente più rigido.

Uno dei locali più in voga per gli spettacoli di Tango Argentino


Ingresso del bellissimo Teatro Solis
Teatro Solis



Tipica architettura della città

Vista dell'Obelisco dall'Avenida Corrientes


La Casa Rosada, simbolo della città nonché sede della Presidenza della Repubblica Argentina

La sede principale del Banco Argentino
Vista laterale della casa Rosada
Centro Cultural Kirchner, con la cupola che si tinge di blu di notte
Puerto Madero, la zona portuale, quartiere nobile e moderno di Buenos Aires
Il famoso Puente de la Mujer, simbolo cittadino
Fragata Sarmiento, imbarcazione datata 1897, è stata la prima scuola galleggiante della Marina Militare Argentina. Oggi è un museo, visitabile tutti i giorni con pochi pesos.

Tango di strada a Puerto Madero




Il tango a Buenos Aires è letteralmente ovunque. Alcuni artisti ballano per le strade più frequentate dai turisti, altri nei ristoranti e altri ancora si esibiscono nelle più famose case di tango della città. E' semplicemente sensazionale, una delle cose che ho amato di più in questo viaggio (oltre al cibo, ovviamente!).

I palazzi moderni di Puerto Madero all'imbrunire


Tramonto a Puerto Madero...e che tramonto!
Vista notturna del Puente de la Mujer.
A destra si nota la cupola illuminata di blu del Centro Cultural Kirchner.

Il Puente de la Mujer è un'opera dell'architetto spagnolo Santiago Calatrava nella città di Buenos Aires, Argentina. Rappresenta l'immagine di una coppia che balla il tango.

È l'unica sua opera in America Latina e si trova nel molo 3 di Puerto Madero. Si tratta di un ponte pedonale di 160 m di lunghezza, la cui parte centrale è mobile e permette in pochi minuti il passaggio di imbarcazioni. Fu inaugurato il 20 dicembre del 2001, nel picco della crisi economica e istituzionale argentina. Per questo l'inaugurazione passò inavvertita dalla maggioranza degli abitanti.

Casa Rosada di notte...

Omaggio a 16 delle vittime del conflitto alle Isole Malvinas, in Patagonia, al sud dell'Argentina
Ancora tango su Calle Florida, una delle strade pedonali più frequentate dai turisti




L'ultima sosta del nostro primo giorno a Buenos Aires non poteva che essere in un ristorante tipico argentino (Parrilla El Gaucho, a 2 isolati dall'Obelisco, lungo la Calle Lavalle), alla scoperta delle loro fantastiche carni. 

Le grigliata di carne in Argentina si chiama Parrilla, e può comprendere diversi tipi di carne. Un piatto tipico a Buenos Aires è il bife de chorizo con papas fritas (una bistecca di manzo senza osso accompagnata da patatine fritte). Noi abbiamo provato la variante classica e quella con purè di patate. Le carni argentine sono morbide e succulente, niente a che vedere con le grigliate italiche. Secondo me, la parilla argentina batte anche il churrasco brasiliano delle regioni del sud. Davvero molto buona!

  
Renato stanco ma felice!
Bife de chorizo


Arrivederci al prossimo post da Buenos Aires!!!


Nessun commento:

Posta un commento