mercoledì 7 agosto 2019

La terra dei due mari...la Puglia!

Cari lettori,

ci ho messo quasi quarant'anni, ma alla fine sono riuscita a mettere piede in Puglia! Non chiedetemi il perché, ma tutte le volte che mi veniva in mente di fare un giro lungo il tacco del nostro stivale subentrava qualche impedimento o un cambiamento di rotta dell'ultimo minuto. Motivo per cui sono molto orgogliosa di presentarvi un piccolo resoconto del mio breve seppur intenso viaggio in terra pugliese che si è da poco concluso.



La settimana che avevo a disposizione è stata dedicata soprtattutto alla penisola salentina, insieme a Bari e i suoi dintorni, alternando mare e centri storici. Sono arrivata a Bari da Roma con un volo low cost della compagnia aerea RyanAir, che in questo periodo di alta stagione è risultato essere il modo  più veloce e soprattutto economico per raggiungere la Puglia (35 euro il biglietto di andata e ritorno, viaggiando solo con lo zainetto da cabina).  
Aeroporto di Bari
Dall'aeroporto di Bari (che dista circa 15 km dal centro città) è molto semplice raggiungere il centro e la stazione dei treni di Bari Centrale. Si può scegliere infatti tra il treno (al costo di 5 euro per un tempo di percorrenza di 20 minuti), il bus navetta (al costo di 4 euro per un tempo di percorrenza di 30 minuti) e l'autobus urbano (linea 16 dell'AMTAB al costo di 1 euro, per un tempo di percorrenza di 45-50 minuti).

Una volta raggiunto il centro di Bari, ho proseguito il viaggio in treno verso sud, posticipando al ritorno la visita di Bari Vecchia. Le due tappe del primo giorno di viaggio sono state Polignano a Mare e Monopoli, entrambe poco distanti da Bari. La bellezza dei paesaggi e il colore del mare mi hanno fatto rendere conto da subito di aver fatto un'ottima scelta...


Piazza principale di Polignano a Mare

Per le vie di Polignano...
 





Statua dedicata a Domenico Modugno, Mister Volare!
 

La famosa Cala Porto affollatissima





Per le vie di Monopoli...

Monopoli e le sue mura


Il castello

  
Sempre in treno, in serata, sono finalmente giunta a Lecce, che ho scelto come base per visitare la penisola salentina. Ho alloggiato presso un ostello di recente apertura, economico ma davvero moderno e super attrezzato (Lobby Collective Hostel, situato a 2 km dal centro storico e altrettanti dalla stazione dei treni e dei bus turistici Salento In Bus), l'unico ostello in cui sono stata che offriva anche una piccola colazione e la bicicletta gratis per un giorno. Tra l'altro c'era l'aria condizionata in tutte le stanze. Oltre alle camere collettive con 6 posti letto (maschili e femminili) e bagno in comune, è possibile scegliere camere doppie indipendenti con bagno privato. Lo consiglio vivamente!


Il mio ostello a Lecce

Sala comune
Il mio letto
La cucina in comune
La sala colazione


Le biciclette
La sala lettura
Il secondo giorno l'ho dedicato interamente al centro storico di Lecce. Di mattina l'ho girato in lungo e in largo a piedi, mentre la sera ci sono tornata in bicicletta e mi sono divertita tantissimo! Lecce è tra le città barocche più belle che ho visto fino ad ora, merita sicuramente una visita.

Nei pressi della chiesa di Sant'Irene ho conosciuto un simpaticissimo scrittore leccese, Simone Mele, con cui ho chiacchierato a lungo. Da lui ho comprato un bel souvenir ricordo della città, il suo libro autografato!



Porta San Biagio
Teatro Romano
Piazza Sant'Oronzo e l'Anfiteatro Romano


Chiesa di Sant'Irene
Chiesa di Santa Maria della Porta
Porta Napoli
Porta di ingresso al Castello di Carlo V
Castello di Carlo V, vista laterale
Piazza del Duomo

Pasticciotti, dolci tipici leccesi
In bici a Lecce!
Con l'intenzione di alternare sempre il mare e i centri storici, il terzo giorno mi sono immersa nelle bellezze della costa salentina. Da Lecce, con la linea Salento In Bus (che ha una fermata non molto distante dalla stazione dei treni) ho fatto tappa prima a Gallipoli, poi a Pescoluse ed infine nella bellissima Santa Maria di Leuca, il punto più a sud della Puglia, un incanto!

Salento In Bus è un servizio attivo tutti i giorni dal 01 giugno al 30 settembre, e consente ai visitatori di raggiungere facilmente le località turistiche della penisola salentina, non soltanto quelle balneari ma anche le più interne. Il costo è davvero contenuto ed effettua tantissime fermate.


Fermata della linea Salento In Bus
Il Castello di Gallipoli


Antico frantoio ipogeo
Spiaggia cittadina di Gallipoli


Fontana greca
Spiaggia di Pescoluse, Mar Ionio


Lungomare di Santa Maria di Leuca


Torre dell'Omomorto

Come quarta tappa del mio viaggio in Puglia ho scelto il piccolo centro storico di Ostuni e la bellissima città di Brindisi. Partendo all'ora di pranzo da Lecce, sono riuscita tranquillamente a visitarle entrambe senza fretta e a godermi il tramonto sul mare a Brindisi.



Una volta arrivati alla stazione dei treni di Ostuni, bisogna prendere una navetta per raggiungere in circa 10 minuti il suo piccolo e delizioso centro storico. Il biglietto costa 0.90 centesimi a corsa e si può acquistare presso il bar della stazione, o a bordo con prezzo maggiorato. Gli orari in genere coincidono con gli arrivi e le partenze dei treni dalle principali città pugliesi.


Municipio e Chiesa di San Francesco
Per le vie di Ostuni
  

La Cattedrale
Arco Scoppa


Uliveti a perdita d'occhio e il Mar Adriatico sullo sfondo

Ostuni è conosciuta come la "città bianca", per via del suo caratteristico centro storico, interamente dipinto di bianco. L'uso della calce per imbiancare gli edifici della città risale al Medioevo e deriva dalla facile reperibilità di questo materiale nonché dalla necessità di assicurare la giusta luminosità alle viuzze strette di impianto medievale. Tra l'altro, l'uso della calce ha rivestito anche un importante ruolo storico e sanitario nel XVII secolo, in quanto fu l'unico modo per evitare che la peste dilagasse nella cittadina.
Il caratteristico colore bianco della città


Da Ostuni, tornando verso Lecce mi sono fermata a Brindisi, una città poco conosciuta ma che ho amato moltissimo! Una città piccola, pulita, tranquilla, con tante cose da vedere ed un panorama mozzafiato. 

Dalla stazione già si inizia a percorre Corso Umberto I, la principale via della città. Si arriva quindi a Piazza Cairoli e, proseguendo lungo la via Garibaldi, via pedonale piena di negozi e molto movimentata, si giunge al lungomare.

Piazza Cairoli e la fontana delle ancore

Lungomare di Brindisi
Castello Aragonese
Dall'altro lato del mare è situato il Monumento al Marinaio d'Italia, il simbolo della città, che si può raggiungere facilmente con un battello municipale al costo di 1 euro. La traversata è davvero divertente, i battelli funzionano come degli autobus e sono utilizzati dagli abitanti per passare da un lato all'altro della città in pochi minuti.   




Monumento al Marinaio d'Italia


Panorama della città al tramonto

Dal lungomare è possibile quindi entrare nel centro storico ed apprezzarne il ricco patrimonio artistico ed architettonico. 

Colonne romane
Monumento a Virgilio
Il campanile della cattedrale
La Cattedrale di Brindisi
Loggetta Balsamo (XIV secolo)
Chiesa di Santa Teresa

Tempio di San Giovanni al Sepolcro, che ricalca la struttura del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Bastione di Carlo V
Il quinto giorno sono andata di nuovo verso la costa del Salento, sempre utilizzando la linea turistica Salento In Bus. Stavolta ho fatto tappa all'area archeologica di Roca Vecchia (dove si trova la famosa e stupenda Grotta della Poesia), quindi a Torre dell'OrsoTorre Sant'Andrea ed infine nella bellissima Otranto

Arrivo a Torre dell'Orso

Verso la Grotta della Poesia...
Grotta della Poesia





Le falesie di Torre dell'Orso
La torre
Torre Sant'Andrea e i suoi faraglioni


L'unico bagno a mare della giornata è stato in questo paradiso...
...che era solo un po' difficile da raggiungere!
Otranto e le sue mura fortificate
Il Castello Aragonese

La Cattedrale
La piazzetta panoramica
Il lungomare

Per le vie di Otranto

Le apette turistiche

 
Otranto e il suo porto



E siamo finalmente giunti al mio ultimo giorno di viaggio! Dopo aver lasciato l'ostello sono andata a fare l'ultimo giro al centro storico di Lecce con Gabriela, la mia compagna di stanza dell'Ecuador. Da lì mi sono incamminata verso la stazione dei treni da cui sono ripartita in direzione Bari, dove ho visitato Bari Vecchia (il centro storico) ed ho mangiato una ricca focaccia barese appena sfornata (panificio Santa Rita, situato proprio all'ingresso del centro storico di Bari), prima di riprendere l'autobus per l'aeroporto. 



Porta di accesso a Bari Vecchia
Castello normanno-svevo
Via Appia Traiana
Piazza Mercantile
Per le vie di Bari Vecchia
La focaccia barese
Cattedrale metropolitana di San Sabino


Basilica di San Nicola, patrono della Puglia


Fortino di Sant'Antonio sul lungomare
Lungomare di Bari e la nave da crociera MSC sullo sfondo

Il teatro Petruzzelli

Porterò un bellissimo ricordo della Puglia nel cuore (nonostante il ritardo di due ore del mio volo al rientro a Fiumicino di notte), ho visto luoghi incantevoli e conosciuto persone fantastiche, ho mangiato cibo delizioso e nuotato in uno dei mari più belli che io abbia mai visto. Sicuramente una settimana non è sufficiente per conoscere a fondo una delle regioni più grandi d'Italia, un ottimo motivo per tornare presto.


Arrivederci al prossimo post!!!

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