venerdì 26 agosto 2011

Prima Tappa: Lisbona



Approfittando dello scalo di 24 ore abbiamo fatto una passeggiata a Lisbona, in Portogallo. Direi che ne è valsa davvero la pena, Lisbona è una città davvero emozionante e romantica!

Siamo atterrati alle 19 e, dopo aver lasciato le 4 valigione al deposito bagagli (un saggio consiglio del Presidente Salvatore, 20 euro per tutte le valigie e per 24 h), abbiamo preso l'autobus linea 1 verso il centro. Il tragitto è stato breve, circa mezz'ora, e siamo scesi davanti alla Pensao Santo Tirso, nella grande piazza Dom Pedro IV, quartiere Rossio, alloggio decisamente centrale e comodo per visitare la città. Il tempo di una doccia e già eravamo a spasso per Lisbona...

Abbiamo trascorso la serata in giro con il tam elettrico storico n. 28, che fa il giro di tutto il centro: Rossio, Alfama, Cidade Alta e Chiado. Quindi dopo un giro sul fiume Tejo e nella Praça do Comercio, abbiamo cenato in zona, in un locale 100% portoghese, molto spartano ma buonissimo, soprattutto il bacalhau assado (baccalà grigliato) e i pasteis de bacalhau (una specie di arancino o supplì ripieno di pesce).

La mattina successiva ci siamo svegliati di buon mattino, abbiamo preso l'elevador Santa Justa per andare a fare colazione alla famosa caffetteria A Brasileira nonché per farci una foto insieme alla statua di Pessoa che si trova tra i tavolini. Da qui, col tram che passa nella Praça do Cemercio, siamo andati al quartiere di Belém per visitare la Torre, il monumento dei naviganti e il Mosteiro dos Jeronimos. Ovviamente prima di tornare verso il centro e poi all'aeroporto, ho fatto una sosta nella Pastelaria de Belém (saggio consiglio di 'Rica in questo caso) per comprare i rinomati Pasteis de Belém che sono deliziosi! La cosa fantastica è che abbiamo potuto usare tutti i mezzi pubblici col solo biglietto di 3.50 euro fatto dall'aeroporto e valido 24 ore. 

Ritirati i bagagli e fatto il check, eravamo di nuovo in viaggio, stavolta rotolando davvero verso sud! Una rotta meravigliosa quella verso Natal, dall'aereo ho visto le Canarie e Capo Verde, un trionfo di acqua e di verde smeraldo...L'unico problema è stato col treppiedi di Renato (il solito!), che a Lisbona è stato considerato pericoloso e fuori misura, quindi è stato imbarcato a parte dopo autorizzazione della compagnia aerea (avevamo già raggiunto il massimo dei bagagli), tra canoe e tavole da surf...Bah!

Arrivederci al prossimo post brasiliano!

1 commento:

  1. Prima o poi devo andare a Lisbona ,la descrizione merita davvero di essere presa in considerazione.Poi assaggiare i pasteis di Belem ,vedere le belle piazze ,la cafeteria Brasileira,il tram elettrico....mi piace l'idea.
    Oi Renato ma questo treppiedi era proprio necessario?

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